Bolivia - La Paz

Altipiani e antiche civiltà

  • Tour di gruppo , Turismo Responsabile
  • 13 giorni / 11 notti
  • Volo di Linea
  • Come da Programma

Un viaggio che farà conoscere un paese ancora profondamente legato alla sua cultura indigena: dall’altipiano degli Aymara e Quechua alla zona del Chaco e della foresta, in cui sono presenti popolazioni amerindi e guaranì. È la Bolivia che cerca un nuovo riscatto dalla povertà e dalla miseria a cui sembrava condannata, dai racconti di Domitilla Barrios di “Chiedo la parola”, in cui è descritta la condizione dei minatori, all’affermarsi di una nuova classe politica che pone il primato dell’uomo sull’economia e cerca con fatica nuove vie di emancipazione e progresso. In particolare questo viaggio si concentra da La Paz, la capitale della Bolivia con tutta la sua storia e il suo vario tessuto sociale, agli altipiani del sud, i laghi della Cordillera del Lipez e il Salar di Uyuni. Un vasto tour naturalistico che attraversa alcune delle regioni più emozionanti e diverse della Bolivia. Nella parte finale del viaggio si conoscono Potosi, Sucre e Tiwanacu: un viaggio nella cultura di questo Paese ricco di storia e tradizioni!

Dettagli

PROGRAMMA DI VIAGGIO

1° GIORNO: VOLO AEREO
Partenza dall'Italia e pernottamento in aereo.

2° GIORNO: LA PAZ
Arrivo del volo aereo e accoglienza in aeroporto. Trasferimento privato in hotel. A richiesta e con supplemento stanza disponibile all'arrivo, se questo è previsto al mattino presto. Tempo libero per visitare La Paz. A richiesta e' possibile effettuare un tour guidato con una guida parlante italiano scoprendo cosi i mercati, la “ Calle de Las Brujas” dove si acquistano erbe e amuleti per rituali shamanici e per le offerte alla Pachamama (la Madre Terra) e le vie ricche di storia del centro coloniale. Si conosceranno i palazzi piu' rappresentativi e la Cattedrale prima di raggiungere la Valle della Luna, una zona poco distante dal centro di La Paz famosa per le caratteristiche forme delle roccie modellate dagli agenti atmosferici.

3° GIORNO: LA PAZ – UYUNI
Trasferimento privato all'aeroporto e partenza del volo aereo per Uyuni. All'arrivo accoglienza e trasferimento in un caratteristico hotel costruito con il sale. Uyuni e' una cittadina spazzata da venti freddi ma ricca di fascino propio in virtu' della sua posizione geografica. E' il punto di partenza per le spedizioni in fuoristrada che da qui partono verso il Salar di Uyuni e la meravigliosa Cordillera del Lipez e le sue lagune. Nel pomeriggio escursione con l'autista per conoscere la miniera di Pulacayo, distante circa 20 chilometri. La visita permette di avere un primo contatto con la realta' dei minatori boliviani e della loro storia.

4° GIORNO: VILLAMAR
Al mattino alle 8:00 appuntamento con l'autista. Inizia il raid in fuoristrada 4X4 privato che terminerà a Uyuni dopo quattro giorni. Durante il raid i pasti, in particolare a mezzogiorno, sono semplici e si consumano presso ristorantini e case locali; si resta sempre ad altitudini elevate sopra i 3000 metri con la punta piu' elevata ( m. 4.850 s/m ai Geyser Sol de Mañana). Si percorrono piste di terra attraversando vallate, deserti e altipiani poco popolati. Prima sosta al cimitero delle locomotive appena fuori Uyuni. E' un'inconsueta tappa che permette di conoscere vecchie locomotive e vagoni utilizzati per il trasporto di persone, merci e minerali in questa remota regione. Si riprende la strada verso i villaggi tipici di Culpina K e San Cristobal che offre la possibilità di conoscere la sua antica chiesa con affreschi (non sempre aperta), che fu spostata e ricostruita fedelmente come l'originale dopo che l'intero villaggio fu spostato per lasciar spazio ad una miniera. A mezzogiorno si raggiunge la laguna Katal dove ci sara' la possibilita' di effettuare il primo pic nic e una passeggiata panoramica di circa 1 ora se lo si desidera raggiungendo un canyon. Nel pomeriggio si percorre la zona di Rio Grande dove a volte si possono osservare vigogne e suris (struzzi andini), fino a raggiungere il villaggio di Villamar, circondato dagli estesi altipiani andini. Raggiunto il villaggio e' possibile effettuare un'altra breve escursione conoscendo delle semplici pitture rupestri. Pensione completa. Pernottamento in un “hostal” molto semplice stile rifugio. Comfort limitato. A richiesta con supplemento e' possibile dormire in un hotel piu' confortevole.

5° GIORNO: VILLAMAR – LAGUNA VERDE – LAGUNA COLORADA
Prima colazione a partenza alle 8:00. Da Villamar si parte verso il salar de Capina dove si nota la forte presenaza di borax, un minerale che viene estratto in questa zona. La fermata successiva e' ai bagni di Polques. Chi lo desidera potra' bagnarsi con acqua alla temperatura di piu' di 30° circondati da un paesaggio spettacolare di alta montagna e dove ci ferma per il pranzo. Quindi la laguna Salada, il deserto di Dalì (per le sue forme surreali che assomigliano ai quadri del maestro spagnolo), la laguna Blanca e la laguna Verde, ai piedi del vulcano Licancabur (5960 mentri). Si prosegue nel pomeriggio verso i geyser Sol de Mañana, il punto più elevato del tour (4850 metri). I geyser si creano come conseguenza di un'intensa attivita' vulcanica. Emettono vapori solforosi e d'acqua mineralizzata. Nel tardo pomeriggio si raggiunge la Laguna Colorada. L' intenso color rosso di questo lago lascia a bocca aperta e si deve alla presenza di un particolare fitoplancton nell'acqua. Oltre a rendere l'acqua rossa questo elemento attrae migliaia di fenicotteri in gran parte dell'anno. Pernottamento in un “hostal” molto semplice stile rifugio. Comfort limitato. A richiesta con supplemento e' possibile dormire in un hotel piu' confortevole.

6° GIORNO: LAGUNA COLORADA – SAN JUAN
Alle 8:00 partenza in direzione nord verso il deserto di Siloli e il famoso Arbol de Piedra, una roccia modellata dal vento che ha assunto nel tempo il profilo di un grande albero. Si raggiunge la Ruta de Las Joyas (Via dei Gioielli), una strada che permette di conoscere una serie di laghi popolati da fenicotteri rosa. I loro nomi sono: Ramaditas, Honda, Ch’arkota, Hedionda y Cañapa. In lontananza si scorgono i vulcani Ollague e Tomasamil. Sosta a mezzogiorno nel paesino di Abaroa. Quindi si scende verso il salar di Chiguana per poi raggiungere nel pomeriggio, dopo aver superato i binari di una ferrovia che sembra perdersi nell'immensita' degli altipiani, il villaggio di San Juan. San Juan e' un piccolo villaggio tradizionale degli altipiani boliviani noto per le tombe e le mummie ben conservate dei “Signori del Lipez”, i nobili di queste remote regioni, risalenti al periodo del 1200 DC. Nei pressi delle urne funerarie, che si trovano ancora nel loro sito originario, e' interessante visitare anche il piccolo museo. Pensione completa. Pernottamento in una semplice ma dignitosa pensione. Comfort limitato. A richiesta con supplemento e' possibile dormire in un hotel piu' confortevole nella localita' di San Pedro Quemez.

7° GIORNO: SAN JUAN – SALAR DE UYUNI – UYUNI
Dopo due ore di strada si raggiunge il salar de Uyuni, il deserto di sale più grande del mondo. Il contrasto del cielo con il bianco del salar offre uno spettacolo irreale. In una zona centrale del Salar si trova l'isola de Incahuasi (la casa dell'Inca), una collina di origine vulcanica ricoperta da cactus centenari, dove si pranza. Dalla cima della collina, facilmente raggiungibile camminando alcuni minuti, si gode di un meraviglioso paesaggio sul Salar. Nel pomeriggio, dopo una breve e curiosa sosta all'hotel di sale si raggiunge Colchani dove in forma artigianale si estrae ancora oggi il sale dal salar e quindi arrivo a Uyuni al termine di quattro giorni indimenticabili. Pranzo incluso.

8° GIORNO: POTOSI
Appuntamento in hotel alle 8:00 con l'autista. La strada attraversa una zona montagnosa e arida fino a raggiungere la citta' di Potosi. Fondata dagli spagnoli nel 1546, e' una delle città più elevate del mondo. Conobbe un periodo di grande ricchezza nel momento che vennero scoperti enorme giacimenti di argento nel Cerro Rico, una collina che sovrasta la citta'. L'argento veniva lavorate e trasformato in monete destinate alla Corona Spagnola direttamente a Potosì, nella Casa della Moneda. In questo periodo vennero costruite chiese, conventi e dimore suntuose le cui tracce sono ben visibili ancora oggi. In cambio le popolazioni indigene furono costrette a lavorare forzatamente nelle miniere. Potosì è quindi una località di grande importanza storica e culturale non solo relativamente alla storia della Bolivia ma per l'intera America Latina. Vale la pena visitare la Casa della Moneda, oggi un rilevante museo, e camminare per le vie della parte storica della citta' conoscendo le chiese, a volte diroccate, i palazzi coloniali e la cattedrale. A richiesta e' possibile richiedere un tour guidato al Palazzo della Moneda.

9° GIORNO: POTOSI - SUCRE
Al mattino tempo libero per completare la visita alla citta'. Chi lo desidera puo' includere la visita guidata alle miniere del Cerro Rico. E' un'esperienza significativa per capire la realtà dello sfruttamento del mondo indigeno attraverso i secoli e l'esperienza attuale delle persone che ancora ci lavorano. E' abitudine recarsi, prima di entrare nelle miniere, al “mercato minero” ed acquistare foglie di coca da regalare ai minatori che poi si incontreranno durante la visita. Le miniere si possono visitare tutti i giorni ma i minatori non lavorano la domenica e la loro attivita' e' ridotta il sabato e il lunedi. Tour a richiesta (con supplemento) con guida. E' compresa tutta l'attrezzatura per scendere nelle miniere (casco, tuta, stivali). Nel pomeriggio trasferimento a Sucre e sistemazione in hotel.

10° GIORNO: SUCRE
Tempo libero a disposizione per visitare la citta'. Dichiarata patrimonio dell'umanità dall'UNESCO, Sucre è una bella e tipica citta' boliviana. Si possono visitare il museo dei tessuti Asur (chiuso il lunedì), il convento della Recoleta, la Casa della Libertad (chiusa domenica pomeriggio e lunedì) le numerose chiese dell'epoca coloniale, il monastero di San Felipe Neri e la cattedrale. Queste visite si possono fare da soli o in alternativa e' possibile richiedere la presenza di una guida parlante italiano (con supplemento) per un tour completo nella citta'. Pranzo e cena liberi.

11° GIORNO: TIWANACU – LA PAZ
Al mattino trasferimento in aeroporto e volo verso La Paz. Arrivati in aeroporto si viene accolti da un nostro autista che accompagna al sito archeologico di Tiwanacu. Visita a queste rovine archeologiche di grande importanza, fra le maggiori del continente latino americano. La cultura Tiwanacu era estesa dal bacino del Titicaca fino al nord del Cile e fino alla zona della Valle Sacra in Peru'. Interessante anche il museo che si trova all'ingresso del sito. La visita a Tiwanacu richiede circa 3 ore e puo' essere effettuata da soli o con una guida parlante italiano a richeista (con supplemento). Nel pomeriggio si ritorna a La Paz. Sistemazione in hotel. Pranzo compreso e cena libera.

12° GIORNO: LA PAZ – AEROPORTO
Trasferimento in aeroporto tre ore prima della partenza del volo internazionale. Fine dei nostri servizi.

13° GIORNO: ITALIA Arrivo in Italia.

Il programma di viaggio può subire variazioni sia per quanto riguarda gli incontri che l’itinerario. Tali modificazioni possono essere determinate dalla momentanea indisponibilità delle comunità ospitanti o da variazioni delle condizioni sociali ed ambientali che si determinano nel momento in cui si effettua il viaggio.

MODALITÀ DI EFFETTUAZIONE DEL VIAGGIO
Viaggio effettuato in modalità “pacchetto tutto compreso” più “fondo personale”. Durante l’escursione del Sur Lipez si utilizzerà una vettura 4x4, le uniche che possono sopportare le condizioni estreme del terreno. A volte gli spostamenti possono essere stancanti. La capacità di una tale vettura è 7 persone ma verranno organizzate con 5 viaggiatori per vettura (o quattro viaggiatori e la guida). In queste tappe gli alloggi saranno molto spartani e non molto comodi. Non sarà garantita l’acqua calda.

Date e prezzi
Prezzo
Incluso/Escluso

PREZZO DEL VIAGGIO a persona, in camera doppia
La partenza è garantita anche per un minimo di 2 persone ed i prezzi diminuiranno via via all’aumentare del numero dei viaggiatori.

I prezzi qui esposti sono stabiliti sulla base del cambio valutario: 1 eur = 1.19 usd
Variazione significativa del cambio comporterà un necessario adeguamento come previsto dalle normative in materia.

Da 6 partecipanti 2 fuoristrada nel raid
Da 10 partecipanti 3 fuoristrada nel raid

LA QUOTA COMPRENDE
- I pernottamenti e le prime colazioni
- I trasferimenti previsti nel programma
- Trasporti privati, tour in fuoristrada 4x4 con autista da Uyuni alle lagune e al Salar
- Tour guidati nelle città a richiesta
- le escursioni previste dal programma
- Pensione completa nelle capanne del Rio Yacuna
- Pensione completa dal pranzo del 6° giorno al pranzo del 9° giorno
- Pranzo a Tiwanacu
- Assicurazione medico bagaglio ed annullamento del viaggio compresa
- Assicurazione integrativa Annullamento viaggio All Risk + coperture complete Covid19 
- Tutto quanto non espressamente indicato ne "la quota comprende"

LA QUOTA NON COMPRENDE

- Fondo personale da portare in loco 200 € per i pasti esclusi dalla quota pagata in agenzia
- Volo internazionale Italia – Bolivia a/r 
- Voli locali La Paz - Uyuni e Sucre - La Paz USD 190 per persona
- Pasti non inclusi (circa USD 5 – 20 per pasto in media) 
- Tour con le guide in italiano se non richieste
- Ingressi a: parco delle lagune Avaroa, Inca Huasi, La Moneda ( con guida parlante spagnolo), Miniere del Cerro Rico ( con guida parlante spagnolo) , Museo dei Tessuti Asur, Casa de La Libertad, Tiwanacu, se non rischiesti tasse aeroportuali (USD 25 per volo intercontinentale, USD 2 per volo nazionale) 
- Bevande 
- Spese personali 
- Mance 
- Tutto ciò che non è incluso in “la quota comprende”

Appunti di Viaggio

Perché viaggiare responsabile?
Un viaggio di turismo responsabile si basa su principi di equità economica, tolleranza, rispetto, conoscenza e incontro. Porta a visitare le bellezze naturali, storiche e artistiche del paese visitato, dando però un “valore aggiunto” al viaggio: l’incontro con le popolazioni locali è visto come momento centrale dell’esperienza turistica, rendendo il viaggio un’imperdibile occasione di conoscenza di un altro popolo, delle sue tradizioni, dei suoi usi e costumi, in un’ottica di scambio culturale. Un viaggio responsabile mira a sostenere le economie locali dei paesi di destinazione utilizzando, per quanto possibile, servizi locali e lasciando dunque la maggior parte dei proventi turistici alle popolazioni locali. Le comunità visitate sono protagoniste nella gestione del viaggio o di una parte di esso, nonché dirette beneficiarie dei risultati economici che ne derivano.

IL VIAGGIO
La Bolivia è situata nel subcontinente sudamericano e ha un’altitudine che varia dai 200 ai 7000 metri slm. Anche se scarsamente abitata, è ricca di cultura, tradizioni e storia e il suo sottosuolo abbonda di materie prime; occupa tre diverse zone geoclimatiche: la foresta pre-amazzonica, le valli interandine e l’altipiano, ciascuna con proprie caratteristiche geo-morfologiche e è un viaggio di climatiche che le differenziano in quanto a temperature e precipitazioni, a qualità del suolo e a vocazione produttiva.

LA PAZ
Il dipartimento di La Paz ha la maggior diversità geografica della Bolivia, si passa dalla zona dell’altipiano situata a 3600 metri, in cui si collocano luoghi importanti culturalmente e storicamente come il Lago Titicaca e il sito archeologico di Tiwanaku, alla zona dello Yungas, regione delle valli tropicali che scendono dalla cordigliera. Nel nord del dipartimento si estende la zona amazzonica caratterizzata da vegetazione abbondante con un’immensa biodiversità di flora e fauna, qui si trova il Parco Nazionale del Madidi. La Paz La città di La Paz è situata tra i 3200 e i 4000 metri ed è ai piedi di maestose vette che raggiungono più di 6000 metri (Huayna Potosi, il Mururata e l’Illimani). Vi abitano quasi un milione di persone ed è il centro del governo, del potere dello stato, della chiesa e della vita culturale. E’ una città enigmatica in cui si mescolano il moderno e l’ancestrale, l’occidentale e l’autoctono, la cultura ispanica e quella indigena. Separati da un paio di isolati si trovano il quartiere dei mercati, arcobaleno di colori e odori, e il centro storico, ora cuore delle attività commerciali. Due mondi profondamente diversi che coesistono a 200 metri di distanza accomunati dal caos permanente e il brulicare di gente che li anima.

Lago Titicaca
Il Lago Titicaca è situato tra Perù e Bolivia ed è il lago navigabile alla maggior altitudine sul livello del mare (quasi 4000 metri). Culla delle più antiche civiltà amerinde, il Lago Titicaca esercita un grande fascino sui viaggiatori. Secondo la leggenda dalle sue acque nacque Tunupa, il dio creatore degli Aymara, cultura millenaria che aveva la sua capitale a Tiwanaku. Nella parte boliviana del lago si incontra l’Isola del Sole, luogo d’origine della mitologia Inca. Qui la divinità Viracocha avrebbe lasciato i suoi figli: Manko Capac, il primo Inca e sua sorella, Mama Okllo, che successivamente fonderanno la capitale dell’impero Inca, Cuzco. Sull’isola si trovano numerosi templi. ORURO Il dipartimento di Oruro offre paesaggi austeri dai picchi vulcanici ai laghi e deserti. L’economia della regione è principalmente concentrata sullo sfruttamento minerario, l’agricoltura e l’allevamento dei lama.

SALARES y LIPEZ
Nella parte sud ovest della Bolivia, nel dipartimento di Potosí, vicino al confine con il Cile è dove si estendono deserti di sabbia e sale punteggiati da vulcani millenari di cui alcuni attivi. E’ un panorama di silenzi e maestosità da togliere il fiato. Si attraversano questi deserti incontrando lagune dai colori più incredibili (rosso, verde) e popolate di fenicotteri di tre specie diverse (andini, cileni e di James). E’ qui che si trova la più grande distesa di sale del mondo (più di 10.000 km2 ), il Salar de Uyuni, e le sue isole popolate da cactus giganti.

POTOSÍ
La regione di Potosí è conosciuta per le sue ricchezze minerarie dall’epoca coloniale. La città di Potosí, ai piedi del Cerro Rico (“la montagna ricca”), era prima sinonimo di denaro. Nel corso del XVI e XVII secolo l’Europa si arricchì con l’argento estratto dal Cerro Rico dove si trovava la miniera d’argento più grande del mondo con lo sfruttamento disumano di migliaia di indigeni. Migliaia di minatori morirono per le condizioni di lavoro, gli incidenti, i fumi tossici, l’altura. Oggi la miniera è ancora attiva e i minatori continuano a lavorare nello stesso modo in queste gallerie sotterranee. SUCRE Sucre si trova nel dipartimento di Chuquisaca ed è la capitale della Bolivia. Qui è stato firmato l’atto di indipendenza della Bolivia nel 1825 (all’attuale Casa della Libertà). E’ una città dalla Domitila Barrios de Chungara con lo scrittore Heinrich Boll ricchezza architettonica ineguagliabile. Nessun grattacielo interrompe l’armonia della pietra bianca e la bellezza dei tetti rossi.

SANTA CRUZ
Il dipartimento di Santa Cruz occupa circa un terzo del paese ed è situato nella zona dei piani. Gode di un clima privilegiato, di bellezze naturali e di piccoli paesini ricchi di tradizione. La capitale della regione è Santa Cruz, attualmente la città più popolosa della Bolivia. In questa regione si trovano la imponente fortezza Inca di Samaipata, il parco Amborò con i suoi animali e fiumi cristallini, e le gemme barocche delle missioni gesuitiche. Quello che vi proponiamo è un viaggio attraverso gli altipiani stupefacenti della Bolivia, le città coloniali di La Paz, Potosì e Sucre (dichiarata dall’Unesco patrimonio dell’Umanità), il Salar de Uyuni, le Ande del Lipez con lo spettacolo naturale offerto dalle numerose lagune fra le quali spiccano la Laguna Verde e la Laguna Colorada.


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